Lo studio e la ricerca dell’uso dei materiali è una fase importante nel mio lavoro. Costituisce sempre un’analisi lunga e accurata in ogni mio progetto.
La scelta dei supporti non riguarda solo il loro accostamento e la loro estetica. Deve, infatti, tenere in considerazione l’identità stessa del materiale, delle sua funzionalità e delle applicazioni d’uso. Un pezzo di legno resta tale se non è maneggiato dalle mani sapienti di un’artigiano. Ugualmente se si tratta di una lastra di marmo o di un pannello in alluminio. Il confronto con i professionisti e le maestranze della lavorazione dei materiali è un elemento cardine nello sviluppo di un progetto.
Nello specifico mi piace pensare che un materiale, come la pietra lavica in questo caso, possa acquisire una bellezza quasi autonoma e diventare (oltre il suo uso) un elemento d’arredo essa stessa. Mi piace pensare, in linea con il pensiero di Adolf Loos in “Ornamento e Delitto”, che sia il materiale e la sua lavorazione ad essere di per sè l’ornamento.